mercoledì 18 febbraio 2009

Il Partito dei Sapientoni

Ecco un altro sapientone, dopo il presidente Ascom, ci mancava il direttivo del partito pensionati di Biella.

Lettera pubblicata sul Il Biellese del 17/02/2009
"I 4 operai di tre catene di supermercati che si lamentano per il lavoro nei giorni festivi, dovrebbero leggere il disperato appello, apparso su queste colonne poche settimane or sono, di quel padre rimasto senza lavoro che si chiedeva se doveva andare a rubare per procurare il latte a suo figlio. Gli auguriamo che abbia trovato una soluzione, altrimenti lo invitiamo a presentarsi ai supermercati per subentrare al vostro posto. chi lavora nei giorni festivi recupera il riposo nei giorni feriali. ci sono schiere infinite di lavoratori che sacrificano le festività. Gli addetti hai trasporti, nelle case di riposo, negli ospedali, i contadini e via dicendo con un lunghissimo elenco. Le vostre considerazioni, il grande Totò, le avrebbe definite "pinzillacchere" di fronte alla necessità di uno stipendio. Tenetevi stretto questo impiego e sperate che possa durare. Se siamo diventati"turistici" è l'ultima spiaggia, ma dubito che ciò possa risollevare interamente l'economia della nostra terra. Per fare i turisti e acquisti nei fine settimana, bisogna avere il portafogli ben pieno e da noi si è sempre riempito con il tanto lavoro offerto dalle industrie locali e all'indotto. Spero che abbiate un buon contratto con tutti i contributi previdenziali per un domani sereno. Il "Partito Pensionati non segue solo i pensionati di oggi ma anche quelli di domani. Qualunque sia il partito che votate oggi, domani sarete sicuramente dei "Pensionati"(almeno ve lo auguriamo)


Gianpiero Vallivero
(direttivo partito pensionati di Biella)

martedì 18 novembre 2008

la mia battaglia...

In questi giorni alcune persone, nello specifico il consiglio comunale, hanno deciso di far diventare Biella comune turistico evviva.
Finalmente apriremo gli occhi su tutte le bellezze che ci circondano, viviamo in un territorio ricco di attrattive che spesso dimentichiamo, ricordiamoci di avere il Piazzo, la burcina, il santuario, il mucrone, le carote giganti, il nuraghe ecc.. e a pochi chilometri laghi, piste da sci, riserve naturali Verranno costruite strutture dove ospitare eventi, creati alberghi, nuove infrastrutture, aumenteranno i posti di lavoro e la nostra piccola città tornerà a nuova vita!!!
Errore cancellate tutti questi sogni, l’unico vero motivo di questa decisione è quella di fare aprire i centri commerciali, i supermercati e i negozi la domenica e tutti i giorni festivi.
Evviva potremo fare shopping e la spesa con calma di domenica e il giorno di Natale.
Evviva finalmente i genitori potranno far giocare i propri figli in luoghi puliti, riscaldati, chiusi dove la pioggia non può bagnarli.
Ma volete mettere sporcarsi mentre si corre in un prato circondato da fiori,alberi, sole… meglio correre lungo le corsie tra pasta biscotti e carta igienica.
Volete mettere una gita sulla neve con una bella corsa tra i surgelati. E che noia andare al parco giochi sull’altalena, molto meglio arrampicarsi sugli scaffali, o fare acrobazie sui carrelli.
Davvero tutto quello che desiderate per voi e i vostri figli è questo? Davvero questi poveri bambini non potranno conoscere il piacere di una passeggiata all’aperto con i propri genitori, il piacere di passare qualche ora senza stress da shopping? E questi bambini che adulti saranno?
Senza contare i figli di quelle persone che,come me, in quei centri ci lavorano, purtroppo per loro non c’è neanche il diritto di poter pranzare con i propri genitori l’unico giorno in cui tutti sono a casa, forse i figli di queste persone sono di seconda categoria?
Che cosa dovrebbero trovare tutte queste persone tra gli scaffali dei centri commerciali la domenica? Forse la felicità? Credo che anche il miglior centro commerciale del mondo non possieda questo articolo sui propri scaffali. Magari il posto dove hanno qualche possibilità di trovarla è negli occhi dei propri consorti, o dei figli e pensare che per averla basterebbe un sorriso, una carezza, un bacio.
A questo punto visto che la domenica diventerà un giorno come un altro apriamo tutto, per primo asili e scuole per poter permettere alle famiglie che lavorano di avere un punto di appoggio, poi uffici postali, banche, inps e inail e non dimentichiamo gli uffici della giunta comunale visto che per loro non è un problema decidere della domenica degli altri non dovrebbero avere dei problemi a lavorare anche nei giorni festivi.
Evviva il progresso……


Caterina e famiglia

lunedì 17 novembre 2008

Lettera al Presidente ASCOM Biella

INVIATA IL 10/01/2009
Vorrei esprimere il mio parere a proposito delle domeniche lavorative nel commercio.Sicuramente chi come voi decide le sorti di noi "poveri" lavoratori del commercio non lavora la domenica ma si arroga il diritto di decidere per quelle degli altri senza alcuna ragione vera se non quella dettata dai soldi che le grosse società elargiscono.Io semplice dipendente con pochi soldi in banca non ho neanche più il diritto di passare la domenica con la mia famiglia grazie a personaggi come il Presidente ASCOM e il Sindaco che si inventano comuni turistici fantasmi dove l'unico posto che dovrebbe essere aperto vedi ATL è chiuso domenica e prefestivi. Sicuramente queste persone il sabato e la domenica non lavorano, grazie ancora caro Presidente per la sua fantastica battaglia. Non replichi per favore sciorinando i nuovi posti di lavoro che le domeniche hanno portato. Chieda a quei poveri part-time DOMENICALI con contratto a termine fine Gennaio quanto ha cambiato la loro vita questo posto di lavoro provvisorio. Chieda a tutti i lavoratori del commercio quanto sono contenti di passare le loro domeniche al lavoro. Chieda a tutti i commercianti (che lei rappresenta) quanto sono contenti di lavorare 7 giorni su 7 e quanto gli costa una sola domenica di apertura. Ma perchè non prende esempio dalle parole del suo collega di Torino, persona assennata e lavoratore della domenica che al TG regione ha affermato quanto siano ingiuste per i dipendenti e per i piccoli proprietari le aperture domenicali e festive oltre che inutili per lo sviluppo del settore forse che Torino sia inferiore a Biella? Provi per curiosità a visitare il blog: www. amicidicaterina.blogspot.com e forse si renderà conto di quanto mal contento ci sia tra noi lavoratori del commercio e inizi a difendere le persone che rappresenta. Se è una raccolta firme che aspettate siamo pronti!Cordialmente Caterina Taverniti commessa.

Una "normale" Domenica da ignoranti

Ieri Domenica 16/11/08 apertura negozio ore 9.00.....
Ore 8.10...
-Sento bussare alla vetrina esterna del negozio e in maniera molto "gentile" mi viene chiesto a che ora abbiamo intenzione di aprire....
Ore 8.30...
-Apertura porte esterne e parcheggio. Una sola serranda aperta a metà due signori non più giovani si chinano passano sotto la serranda e "gentilmente" chiedono:
"vorrei il quotidiano" "scusi è chiuso apriamo alle 9.00" "Beh non le costa nulla darmi il quotidiano" ripeto "scusi siamo chiusi" "allora facciamo un giro nel negozio" ripeto "scusi è chiuso" "non compriamo niente facciamo solo un giro" "E' CHIUSO" forse hanno capito....
Ore 8.45...
-Apertura serrande... 6/7 persone con carrello si fiondano dentro. Bisogna inseguirli e riportarli fuori...
Ore 10.00...
-un cliente compra un cellulare tempo stimato per la vendita circa 5 minuti.... Ben tre clienti lanciano il loro giornale in malo modo perchè non si può aspettare tutto questo tempo per pagare un giornale.... Certo posso capirli anch'io la domenica mattina (se non lavorassi) alle 10.00 avrei fretta.... forse in quel preciso momento il primo uomo sta sbarcando su Marte un evento da non perdere hanno viaggiato per 6 mesi poverini....
Ore 10.30...
una cara signora mi dice che non capisco niente perchè il caricabatterie del cellulare che gli ho venduto il giorno prima ha la presa elettrica (non l'attacco del cellulare) rettangolare e non rotonda come quella che ha a casa....
Ore 11.30...
-"perchè avete tolto i poster del cd Pausini in prenotazione?" " non abbiamo mai avuto il cd della Pausini in prenotazione" "se non sa quello che vende cosa ci sta a fare dietro quel banco? ma guarda che gente che mettono a servire" la mia educazione non mi permette di rispondere....
Finalmente pausa pranzo il mio unico pensiero è "non posso tornare là dentro per altre 5 ore con questi depressi incapaci di vivere che pensano di poter uscire di casa ed essere maleducati. Non ricordandosi che è DOMENICA.... DOMENICA...DOMENICA... e la mia famiglia è a casa da sola... no non posso permetterlo...."
Dimenticavo è stata una di quelle giornate bellissime che forse capitano 3/4 volte nell'arco dell'anno non c'era una nuvola.... beati gli ignoranti...
Ciao Caterina

Un invito a Tutti

Mandate tutti una mail alla Presidente della Regione Mercedes Bresso per protesta contro l'apertura domenicale.
segreteria@mercedesbresso.it

martedì 11 novembre 2008

DOMANDE IMPOSSIBILI.....

Vita di tutti i giorni dietro un banco a servire clienti:

-Buon giorno, dove posso trovare un respira polvere? (Aspirapolvere)
-mi potrebbe dare una carta bla bla bla! (carta servizi Vodafone)
-ha una ricarica 101? (ricarica per telefonino)
-Vorrei una G per telefonino! (memoria 1GB per telefonini)
-Ha una vofon? (ricarica Vodafone)
-Avrei bisogno di un numero Tim...posso scegliere il prefisso 011 sa mi trasferisco a Torino..... (no comment)
-Vorrei essere rimborsato il vino che ho comprato sa di tappo...scusi ma la bottiglia è vuota...certo l'abbiamo bevuta tutta!!!!
-questo telefonino non funziona ma è in garanzia dovete cambiarmelo...Ha lo scontrino?...non l'ho mica comprato qua...
-carta o bancomat? cartamat
Continua alla prossima puntata......E se qualcuno ha altre chicche inviatele che aggiorniamo la lista.